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Come funziona e come si usa l'autoabbronzante?

come funziona l'autoabbronzante

L'autoabbronzante, o abbronzante senza sole, è quel prodotto che ti permette di avere un colorito "abbronzato", dorato, simile a quello dato dai raggi solari UVA, senza che tu ti esponga al sole. Leggi per capire se fa per te, come funziona e soprattutto come usarlo al meglio delle sue possibilità per evitare chiazze o tonalità arancioni indesiderate!

 Ti serve l'autoabbronzante?

Se sei un fototipo che si abbronza facilmente, se hai occasione di andare al mare, al lago, insomma prendere il sole (mi raccomando con buon senso) e ti abbronzi, forse non avrai bisogno dell'autoabbronzante, anche se in realtà potrebbe servirti - se continui a leggere scoprirai perchè.

Se sei un fototipo o una persona che non ama stare al sole e a cui non interessa l'abbronzatura, oppure anche ama la pelle chiara, allora l'autoabbronzante non ti serve, mi sembra evidente.

Se, infine, hai voglia di una tintarella ma per motivi legati a tempo, pazienza, occasioni che non ci sono, oppure parti del corpo che non ne vogliono sapere - per me, le gambe, che mi restano sempre più bianche del resto - ma non hai mai capito come si usa l'autoabbronzante, hai paura che tinga di giallo o faccia chiazze improbabili, allora questo post è per te!

Come funziona l'autoabbronzante

Quando ci esponiamo al sole, la pelle per autodifesa attiva i melanociti, produce quindi melanina, in modo da scurirsi e schermarsi: questo è ciò che noi chiamiamo abbronzatura naturale.

L'autoabbronzante non ha niente a che vedere con questo processo, ma agisce superficialmente. Praticamente: reagendo con le proteine dello strato più superficiale della pelle, lo strato corneo, le colora, imitando quindi la tonalità data dalla melanina.

Gli ingredienti che danno questo risultato sono, secondo nomenclatura INCI, questi: DihydroxyacetoneErythrulose, di solito derivati dalla canna da zucchero.

L'autoabbronzante protegge dai raggi UVB e UVA?

É importantissimo ricordarti che l'azione data dall'autoabbronzante non è, lo ripeto, uguale a quella della melanina, dunque NON PROTEGGE DALLE RADIAZIONI SOLARI. L'ho scritto in maiuscolo perché è importante! Vuol dire che, se decidi di usarlo e poi passi una giornata al mare, devi assolutamente proteggerti con un solare adatto. Ok?

L'autoabbronzante è infatti un prodotto che ha una funziona prettamente estetica.

Ora che hai capito come funziona, continua a leggere per capire come si usa!

Come usare l'autoabbronzante al meglio

La corretta applicazione dell'autoabbronzante è il segreto per ottenere un colorito piacevole, non giallo, non arancione, non chiazzato.

Intanto: sappi che non potrai avere un effetto tintarella scurissimo se hai la pelle chiara. Bisogna che tu capisca che, per avere un risultato esteticamente piacevole, scurirai la pelle di qualche tono e non di più. Quindi a seconda del tuo colore di partenza otterrai un risultato diverso.

Come applico io l'autoabbronzante e come consiglio a te di farlo? Intanto, suggerisco di metterlo di sera. Così durante la notte avrà tempo di sviluppare il colore al meglio.

Detto questo, prima di stenderlo è fondamentale - ripeto, fondamentale - eseguire un vigoroso e piacevole scrub. Ti metti nella doccia, o nella vasca, parti dalle estremità, dunque dalle caviglie in su e dai polsi in su, scrubba bene i glutei e se prevedi di stendere l'autoabbronzante anche sul decoltè usa delicatezza. Sappi che lo scrub su pelle bagnata ha un'azione più leggera, mentre su pelle asciutta è più potente. Decidi in base al tuo tipo di pelle.

Una volta finito e risciacquato tutto bene, assicurati di aver asciugato completamente la pelle.

A questo punto è il momento: puoi stendere l'autoabbronzante, applicandolo come faresti con una crema corpo ma avendo cura di non abbondare. Insomma mettine poco!

Fai attenzione alle ginocchia, che tendono a prendere più colore. Non partire direttamente da lì, inizia sempre dalle caviglie in su. Anche i gomiti si colorano di più.

Quando hai terminato, ricordati di lavarti bene bene bene - ho detto bene? - le mani.

Ora la parte più noiosa: attendi una decina di minuti che il prodotto sia ben assorbito dalla pelle, così da andare a dormire.

Importante: il cambiamento di tonalità non lo vedrai subito, devi dare il tempo a eritrulosio e diidrossiacetone (DHA) di agire. Perciò, non ti resta che attendere il giorno successivo.

Al mattino dunque, verifica il colore della tua pelle. Secondo la mia esperienza, qui puoi decidere che va bene così, oppure puoi passare nuovamente l'autoabbronzante (decidi tu se aspettare la sera, per me è meglio ma dipende dai tuoi spostamenti quotidiani).

Sconsiglio di andare oltre le due applicazioni successive, pena il virare all'arancione, cosa che non vogliamo!

Ogni quanto mettere l'autoabbronzante

L'effetto dell'autoabbronzante non è eterno. Mano a mano che la pelle rinnova le sue cellule, tende a schiarirsi. Per questo abbiamo fatto uno scrub prima, proprio per far sì di avere un rinnovamento il più possibile uniforme, evitando così le caratteristiche chiazze.

Per mantenere la doratura, il mio suggerimento è di procedere una volta alla settimana nel modo descritto, dunque sempre prima lo scrub e dopo l'autoabbronzante.

Questa modalità è adattissima anche a mantenere a lungo l'abbronzatura una volta rientrati dalle vacanze.

F.A.Q. sull'autoabbronzante

Raccolgo infine una serie di domande e risposte lampo che potresti avere sull'autoabbronzante:

se uso l'autoabbronzante poi posso mettere la crema idratante?

Sì certo, non subito dopo, ma nei giorni seguenti, tra un'applicazione di autoabbronzante e l'altra, assolutamente sì.

se faccio lo scrub regolarmente non rischio di fare andare via l'abbronzatura naturale che ho, se ce l'ho?

No per niente anzi: lo scrub regolare aiuta tanto ad abbronzarsi in modo uniforme e piacevole, proprio perché elimina quella parte di cellule dello strato corneo che hanno esaurito il loro compito.

L'autoabbronzante va bene anche sul viso?

Sì, ma qui lo scrub è ancora più importante: vorrai mica che eritrulosio e dha ti "tingano" i punti neri, vero? ;)



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