Oil Pulling: cos'è e come si pratica
Questo articolo è stato pubblicato il 16 settembre 2020
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Sono sempre stata dell'idea, che si è rinforzata nel corso degli anni, che scegliere eco bio in cosmesi sia parte di un atteggiamento verso la vita che apprezza il benessere, la naturalezza, il rallentare, i piccoli e felici dettagli del quotidiano.
So che non è così per tutti e che, in ogni caso, la perfezione non esiste, quindi lungi da me voler far sentire colpevole chi legge di non fare abbastanza! Ma si può sempre aggiungere un pezzetto al proprio personale puzzle, no? :)
Premettendo questo, voglio parlarti di Oil Pulling, una pratica millenaria derivata dalla medicina ayurvedica.
Non sono un'esperta, ma questa pratica è davvero alla portata di tutti ed è consigliata anche da qualche medico più illuminato della media.
A cosa serve
L'oil pulling è una pratica di disintossicazione e di igiene orale. Serve a rimuovere dal cavo orale tutto il materiale di scarto prodotto durante la notte, tossine, lieviti e batteri indesiderati. In questo modo evitiamo di ingerirli e le nostre gengive e i nostri denti ricevono un trattamento di pulizia dolce ma efficacissimo.
Quando si fa
Al mattino appena alzati.
Cosa ti serve
Ti serve un nettalingua, o, in mancanza, un cucchiaino. Inoltre ti serve un olio vegetale: tradizionalmente si usa olio di sesamo o olio di cocco; ci sono però anche veri e propri preparati ayurvedici che contengono anche spezie, oli essenziali, dolcificanti naturali sia per migliorare il sapore sia per potenziare l'effetto.
Come si fa
Per prima cosa, procedi pulendoti la lingua. Fai scorrere il nettalingua, o il cucchiaino (messo di taglio, come se dovessi raccogliere, e in effetti è quello che farai) sulla lingua, dal fondo verso l'esterno. Procedi con molta delicatezza, non vuoi irritare le papille!
Passa e risciacqua il cucchiaino, passa e risciacqua, procedi fino a pulizia completata.
Avrai così rimosso la patina bianca che solitamente abbiamo al mattino.
Dopodiché, preleva un cucchiaino dell'olio che hai scelto e mettilo in bocca: non ingerire! Quello che devi fare è far scorrere l'olio in tutta la bocca, aiutandoti con movimenti di lingua e mascella, come faresti per fare un risciacquo con acqua.
Procedi così per qualche minuto: l'ayurveda consiglia dieci minuti, ma è tanto tanto tempo; io sono per le cose graduali e credo che anche un solo minuto fatto bene dia risultati migliori rispetto a non farlo per niente!
Dopodiché, sputa l'olio in un fazzolettino o pezzetto di carta igienica che butterai nell'indifferenziata (non nel lavandino!).
Risciacqua con un po' di acqua tiepida o calda e poi puoi fare colazione, e lavarti i denti successivamente come d'abitudine.
Un'utente che ha avuto istruzioni da esperti in ayurveda, mi ha scritto su Instagram che il risciacquo è importante farlo con acqua non fredda, e che l'ayurveda consiglia acqua e sale. Te lo dico per completezza di informazione, ma credo che l'acqua salata sia davvero per stomaci forti! Lei per esempio non lo fa, e neanche io ne ho intenzione :D Tanti nemmeno lo indicano. Se tu te la senti, facci sapere come va!
Chi lo fa dice...
Ho parlato di Oil Pulling nelle storie su Instagram, e questi sono commenti di chi effettua questa pratica da tempo. Mi sembra valga la pena di riportarli... e anche di cominciare a farla!
"Lo faccio da cinque anni, ooogni mattina, con l'olio di cocco. Sono 4 anni che non faccio una pulizia dei denti. Non si è più formato il tartaro, non soffro più di gengivite, l'alito è sempre perfetto. P.S. vado comunque dal dentista per controlli di routine ma non per la pulizia".
"La pratica dell'oil pulling è fantastica! La uso stagionalmente, per periodi abbastanza lunghi, quando ne sento la necessità. La disintossicazione si percepisce chiaramente".